Sul discorso finanza creativa ti do sostanzialmente ragione e la tua analisi e’ azzeccata tant’e’ che ormai c’e’ un detto da queste parti “Wall Street is the other Las Vagas” che appunto sottolinea come alcuni degli strumenti finanziari siano ormai dei veri e propri giochi d’azzardo.
Il problema e’ pero’ a mio avviso piu’ complesso e non vorrei nell’attaccare le banche d’affari e i super-ricchi di questo pianeta “buttare via il bambino con l’acqua sporca” (altro detto infelice che si usa da queste parti).
Lasciamo da parte per un attimo il giochino della finanza creativa e concentriamoci su aspetti piu’ virtuosi del capitalismo.
Per restare alla storia recente, e’ vero che c’e’ stata una bolla speculativa delle aziende internet, ma e’ anche vero che da questa bolla sono uscite svariate aziende con un business model solido che hanno cambiato il modo in cui viviamo e lavoriamo ogni giorno.
Sono d’accordo con te che ci sara’ una bolla dell’energia alternativa e del “green” ma da questa bolla speriamo uscira’ la tecnologia che ci permettera’ di vivere meglio in futuro.
Queste bolle sono generate appunto dai venture capital che danno soldi a gente con un’idea.
Grazie a Dio questo succede ancora qui negli USA e sinceramente spero che continui. Qui dove vivo come ben sai HP, Apple, Google e chi piu’ ne ha piu’ ne metta sono nate nei garage di casa di persone di classe media (e spesso senza una laurea) con una visione. Se questa visione ha nel frattempo ingrassato molti finanzieri di Wall Street credo che sia parte del gioco.
Mi ero ripromesso di non fare il “tiro al piccione” all’Italia ma me le tiri un po’ fuori dalla bocca. Chi mai si e’ sognato di finanziare un ventenne che sviluppa software in un garage di Vicenza?
Come possiamo investire in innovazine in Italia, dando i soldi pubblici al CNR?
Con tutto questo non credere che io stia difendendo a spada tratta il sistema, non voglio assolutamente nascondere gravi problemi che sono gia' qui oggi, dalla svalutazione del lavoro non qualificato, alla forbice tra super ricchi e classe media.
Sto solo dicendo che come a Las Vegas anche a Wall Street il piu’ delle volte vince il banco, ma nel frattempo la maggior parte della gente si sta passando una piacevole serata.
P.S. per Giacomo: Non mi sono dimenticato la tua richiesta su Michael Moore, prometto che cerchero' di documentarmi sul suo film Sikop (non ancora uscito) e riportero' in futuro. Certo il dibattito sulla sanita' e' molto acceso da queste parti (e si ricollega ben bene con quanto scritto qui sui problemi del capitalismo).