giovedì 30 aprile 2009

Wall street scommette sull'inversione di rotta dell'economia

Oggi si chiude un mese di Aprile dove politici ed investitori hanno mandato un forte messaggio che il peggio della recessione e' passato.
Barack Obama ha parlato di "verdi germogli" che si intravedono nell'economia e Wall Street tra Marzo ed Aprile ha guadagnato quasi il 20%.

Lo stillicidio di notizie di questi giorni incluso un PIL in calo e la disoccupazione in aumento, sembrano non far crolalre l'ottimismo americano.

Personalmente io mi allineo con la copertina del'Economist della setimana scorsa e credo che abbiamo appena appena iniziato a stabilizzare il paziente ma che vi sia ancora molta strada da fare prima della guarigione.

The Economist 04_25_2009

lunedì 27 aprile 2009

Razzismo al Contrario

Chi segue questo blog sa che non mi piacciono gli estremismi di politically-correctness.
La cosa che pero' ha ormai toccato dei livelli preoccupanti va al di la' di essere politically correct e sconfina nel vero e proprio discriminazione della maggiornaza o, semplicemente detto, razzismo al contrario.

E' ormai da tempo che "l'uomo bianco" in America non si puo' dire assolutamente nulla in pubblico, tantomeno una battuta o una barzelletta, su minoranze quali neri, ispanici o Dio ce ne scampi i Mussulmani. Mentre comici ed artisti neri possono liberamnete insultare i "crackers" bianchi in comizi, film o nelle varie canzoni hip-hop.

L'ultimo esempio dell'abuso delle minoranze sulla maggioranza arriva dal concorso di bellezza Miss USA.

La figliola qui sotto, Carrie Prejean, che partecipava al concorso sembra aver perso nella volata finale con Miss Carolina per un commento sui matrimoni gay.


Miss California 2009
Durante la trasmissione per l'incoronazione di Miss USA vi e' un passaggio in cui le finaliste devono rispondere a delle domande.
Di solito questo e' il moment dove vengono dette delle banalita' stupefacenti del tipo "spero nella pace nel mondo"

Alla bella Carrie e' stato chiesto cosa pensasse dei matrimoni tra gay e se dovessero essere legalizzati. La ragazza ha risposto "io, come milioni di concittadini, credo che il matrimonio sia quello tra un uomo e una donna".

Si dice che questo commento sia costato a Carrie la vittoria del concorso (non lo sapremo mai) .. ma molto piu' grave, a mio avviso, e' che la commissione organizzativa del concorso Miss Californai ha chiesto a Carrie di scusarsi pubblicamente per il commento fatto in direta TV.

Ora, bisogna ricordare che lo scorso Novembre in California ha vinto un referendum abrogativo che proibisce i matrimoni tra omosessuali. La questione adesso e' alla corte superiore della Californai e sembra che il risultato del referendum venga presto ribaltato.

Lasciamo stare cosa centra chiedere una domanda sul matrimonio Gay nell'ambito di una fiera della stupidita' tipo Miss USA.
La cosa che mi indispettisce e' che Carrie ha dato una risposta completamente in linea con il "sentire comune" non solo degli Stati Uniti ma dello stato che rappresenta.

"Io come la maggiornaza dei cittadini .. " ... e' un'affermazione assolutamente non offensiva e per lo piu' basata su dati di fatto (sondaggi e referendum).
Sono indignato del fatto che nei media si sia alzata un'ondata di polemica contro quest ragazza per essersi permessa di schierarsi contro la minoranza Gay.

A scanso di equivoci, voglio dire che io sono a favore dei matrimonio Gay, ma mi fa molta paura quando le leggi non sono uguali per tutti. Fa ancora piu' paura quando la "pubblica piazza" dei mass-media puo' decidere in maniera arbitraria quali idee siano da promuovere e quali da marcare come retrogade ed eretiche.

giovedì 23 aprile 2009

I nuovi Top-Gun


Per quelli della mia generazione, l'immagine del pilota di caccia-bombardiere, rimarra' sempre impersonata da Tom Cruise nel film Top-Gun.
Il perfetto incrocio tra atleta e scienziato; tra spregiudicatezza e perfezione chirurgica.
Non a caso la preparazione e l'addestramento di piloti militari dura anni e costa milioni di dollari all'aereonautica militare.

La storia che ho sentito invece questa mattina alla radio e' in netto contrasto con l'immagine del Top-Gun che abbiamo in mente.
Oggi la stragande maggioranza delle operazioni militari dell'aereonautica sono condotte non da personaggi stile Tom Cruise ma da poveri cristi come noi che lavorano in turni di otto ore al giorno in ufficio.

Questi sono i piloti dei "droni" tipo il predator che si vede nella foto qui sotto.


Sono personaggi come il soldato “Joe” (il vero nome non e’ disponibile), arruolatosi nell’esercito a 18 anni perche’ non riusciva a finire le scuole suporiori.

La storia di Joe che ho sentito questa mattina alla radio e' estremamente interessante e tutto sommato puo anche dare una certa isprazioni a coloro che hanno poca voglia di far bene.

Joe era il classico adolescente con poca voglia di far bene che passava tutto il giorno a giocare alla X-Box.
Dopo essere stato bocciato varie volte a scuola, a 18 anni decide di provare la strada della carriera militare.
Durante I colloqui iniziali e ai test attitudinali le forze armate non riuscivano a trovare alcun settore in cui Joe promettesse bene. Joe finalmente ammise che l’unica cosa che sapesse veramente fare era giocare ai video-giochi. I militari decisero di dargli una chance e di metterlo nel programma di addestramento dei piloti dei Predators.
Un anno piu’ tardi il 19enne Joe e’ considerato il miglior pilota di Preditor ed ha condotto centinaia di missioni nel confine tra Pakistan e Afghanistan.
Joe vive in Nevada nei pressi della “Creech Air Force Base” e per otto ore al giorno ricerca e ammazza terroristi e talebani dall’altra parte del mondo, ma la sera puo’ ancora andarsi a bere una birra con gli amici.

Mano a mano che la tecnologia avanza questa guerra-videogame o guerra da ufficio e’ a mio avviso destinata a rivestire un ruolo sempre maggiore.
Tutti noi possiamo pensare alle svariate ramificazioni politiche ed etiche di questo nuovo trend.

martedì 14 aprile 2009

Disoccupazione

Unimployment Insurance Claims

Una dei segnali piu' drammatici delle recessioni negli USA e' come la contrazione economica si traduca rapidamente in perdita di posti di lavoro.
Nel grafico qui sopra preso in prestito dagli amici del blog Calculated Risk si puo vedere la correlazione tra richiesta di sussidi di disoccupazione e recessione economica (segnalata in blu nel grafico).

Si badi bene che il grafico non mostra il tasso di disoccupazione, bensi' il numero di persone che fanno richiesta del sussidio appena dopo aver perso il lavoro (il tasso di disoccupazione non oscillerebbe cosi' tanto), quindi in soldoni il grafico mostra quante persone perdono il lavoro in un determinato mese.

La cosa interessante sembra essere che la linea rossa del grafico sembra rappresentare un ottimo indicatore della fine di una recessione. Pochi mesi dopo l'apice della richiesta di sussidi sembra che l'economia riprenda a crescere.

LA situazioen attuale suggerisce che siamo arrivati a massimi storici di licenziamenti, comparabili alla recessione del 1982.
Quanto piu' in su' potra' spingersi questa linea rossa? Quanto piu' a lungo potra' durare questa recessione?

La risposta a queste domande non ce l'ha nessuno ... la mia opinione personale? ... vedremo segnali di ripresa a fine 2009-inizio 2010.
Ai posteri l'ardua sentenza.

martedì 7 aprile 2009

Tocchiamo &*#%$

In questi giorni stiamo asistendo al dramma causato in centro Italia dal recente terremoto.
Il mio pensiero va' alle molte vittime di questa catastrofe.

Forse per deformazione professionale o forse perche' anch'io vivo in una zona altamente sismica ho fatto 4 calcoli della serva per capire la probabilita' di morire per una certa causa in un dato anno.

I numero sono "a spanne" e rigferiti agli Stati Uniti. Fare i conti sui dati italiani e' possibile ma troppo laborioso al momento ... ma se quacuno si vuole divertire puo trovare i dati qui.
Un'altra limitazione dei dati italiani e' che non specifica cataclismi natrali come una causa di morte rendendo quindi difficile questo esercizio.

In ogni caso, bando alle ciance, ecco che probabilita' abbiamo colettivamente di rimanere secchi quest'anno:

Causa di Morte Probabilita'
Malatie del sistema circolatorio 1 su 300
Cancro 1 su 500
Incidente Automobilistico 1 su 6.000
Omicidio 1 su 10.000
AIDS 1 su 11.000
Tubercolosi 1 su 200.000
Fulmine 1 su 1.4 Milioni
Cataclismi Naturali 1 su 5 Milioni
Incidente Aereo 1 su 7 Milioni

Uhm ... mia intenzione era di farci sentire collettivamente meglio, ma forse questa volta non c'ho azzeccato.

mercoledì 1 aprile 2009

Un TRILIONE di dollari

Avevo gia' parlato in questo Blog delle cifre esorbitanti che il governo Americano sta spendendo (o meglio stampando) per cercare di raddrizzare l'economia.

Obama in questi giorni e' al meeting G20 in Inghilterra cercando di convincere le altre potenze mondiali ad accelerare il livello degli interventi statali sull'economia.

In questi giorni la parola Trilioni ha sostituito Miliardi nella nomenclatura economica.

Bloomberg stima che tra TARP, Budget, Stimolo e interventi della Federal Reserve, il governo americano ha gia' promesso di "attaccare" qusta recessione con 13 TRILIONI di dollari.

Il Trilione e' un numero che siceramente ho problemi a comprendere quindi ho trovato estremamente utile una visualizzazione creata in PAGETUTOR.COM (non prendo alcun credito per questa immagini, sto solo ri-inerpretando la pagina lincata sopra).


Ecco $100 - non male averli in tasca per un sabato sera da leoni

Cento Dollari


Ecco una mazzetta da $10.000 - non male averla in tasca per comprare una macchina (ok usata)

10000 Dollari

Un Milione di Dollari equivale a 100 mazzette da $10.000 dolalri - mi verrebbero comodi per comprare casa - e posso trasportarli in un bella valigetta (classico da telefilm)

un milione di dollari


100 milioni di dollari (100 valigette da telefilm) , equivalgono ad un pallet di banconote da $100 - mi verrebbero comodi per non lavorare piu' un giorno in vita mia

cento milioni di dollari

Se parliamo di un Miliardo di dollari, siamo arrivati a 10 pallet di banconote da 100 dollari - mi verrebbero comodi per comprarmi la quota di maggioranza di Mediaset e diventare presidente del consiglio in Italia

un milardo di dollari


Suspense
....


SCROLLA



SCROLLA



SCROLLA



SCROLLA




Ecco a voi un trilione di dollari!
$1.000.000.000.000
o mille miliardi di dolalri.
o un milione di milioni di dollari
o 10.000 pallet di banconote da $100 dollari
o un capannone industriale pieno di banconote da $100

... uhm .. mi verrebbero comodi .... uhm .. per comprarmi uno stato sudamericano!

un TRILIONE di dollari
La prossima volta che sentiremo parlare di milioni, miliardi e trilioni ricordiamoci questo esempio per mettere le cose in prospettiva