giovedì 30 settembre 2010

Negli USA piu' gente sotto lo stesso tetto

Un altro segnale degli effetti della crisi economica sulla vita a stelle e strisce.
Il numero di persone per nucleo familiare e' in forte crescita. Questo e' principalmente frutto di due fattori:
1- Il debole mercato del lavoro fa si che i figli posticipino l'uscita di casa (all'italiana) o se ne tornino a casa dopo il college non potendosi mantenere da soli.
2- La marea di case pignorate dalle banche costringe alcune famiglie a "consolidarsi" sotto lo stesso tetto. Genitori con figli o vice-versa.

Che questa crisi economica faccia bene ai valori familiari?

martedì 28 settembre 2010

Cresce la poverta' negli USA

Torno a scrivere dopo mesi di assenza piu' che altro per dare un saluto colelttivo ai lettori.
Il grafico qui sopra mostra il tasso di poverta' negli stati uniti. Nel 2009 piu' del 14% delle famiglie americane erano al disotto della soglia di poverta', segno che la recessione sta colpendo parecchia gente.
Il numero mi ha stupito, infatti significa che una famiglia su sette e' considerata povera.
Questo mi ha spinto a ricercare numeri relativi ad altri paesi, e grazie a google ecco i risultati: .
http://www.nationmaster.com/graph/eco_pop_bel_pov_lin-economy-population-below-poverty-line
I numeri sono piu' vecchi (quindi probabilmente le cose possono essere peggiorate con la recessione), ma sono sorpreso a vedere la Spagna con un tasso di poverta' che sfiora il 20% e l'Inghilterra al 14% davanti a Kazakistan e Messico (?!).
Molto ha probabilmente a che vedere con come viene definito la soglia di poverta' che chiaramente in Kazakistan e' paracchio piu' povero che a Manchester.
L'italia non e' nella lista indicata poco sopra, ma ho trovato dei dati del 2007 che parlano di 7,5 milioni di italiani sotto la soglia di poverta'. Questo equivale al 13% della popolazione. Siamo tutti nella stessa barca.