martedì 28 ottobre 2008

L'oracolo che ci azzecca meta' delle volte

Alan Greenspan e' sicuramente il piu' famoso governatore della Federal Reserve (la banca centrale USA) di tutti i tempi.
Ha guidato l'economia di questo paese per 16 anni fino al tardo 2006 quando ha spontanemanete deciso di andare in pensione, tra le suppliche bipartizan di restare a guidare la locomotiva USA.
Greenspan e' stato chiamato, l'oracolo, il genio, il maestro, il guru, insomma e' considerato una delle persone più illuminate nella scena economica mondiale.

Scrivevo piu' di un anno fa come Alan Greenspan, a mio avviso, sia stato invece uno dei maggiori artefici della crisi finanziaria in cui ci siamo cacciati; e che la sua provvidenziale pensione all'eta' di 80 anni altro non fosse che un levarsi di mezzo quando aveva finalmente compreso la bomba che gli stava per esplodere in mano.

La scorsa settimana, in una non-sufficientemente umiliante testimonianza di fronte ad una commissione bicamerale, Alan si e' spinto a fare un mezzo mea-culpa per aver pompato la bolla speculative piu' grande della storia (tra l'altro nessuno gli rinfaccia di aver pompato anche la bolla delle dot com).
Sostanzialmente Alan dice che con il senno di poi forse avrebbe potuto fare qualcosa di diverso ma che fino a quando e' andato in pensione lui NESSUNO si era accorto che si stava creando una bolla di dimensioni colossali.
La parte che pero' mi ha fatto veramente ridere a crepapelle e' quando Alan ha sostenuto che alla fin-fine le cose sono andate cosi' perche' i migliori economisti al mondo, quelli del centro studi della Federal Reserve, azzeccano le loro previsioni, se tutto va bene, nel 60% dei casi.

Anzi copio incollo la frase in inglese perche' e' veramente inverosimile: "If we are right 60 percent of the time in forecasting, we are doing exceptionally well"
Cioe' sto signore dice che se i cervelloni ci azzeccassero il 60% delle volte sarebbe un risultato eccezionale.
Quindi, leggendo tra le righe, vuol dire che siamo in mano a gente che ha la stessa capacita' divinatoria del lancio di una monetina.
Vuol dire che, per definizione, potremmo risparmiare milioni e milioni di dollari in centri studi tanto la probabilità che ci rivelino qualcosa di interessante e' pari alla probabilità che dicano delle panzane tremende.

mercoledì 22 ottobre 2008

Elezioni USA, si chiudono le danze

Poca voglia di postare in questi giorni, quindi vi segnalo un bel fotomontaggio che mi ha fatto sorridere e che mi fa ricodrdare che siamo veramente agli sgoccioli per queste estenuanti elezioni presidenziali USA.

lunedì 13 ottobre 2008

Solo in America: Portate i cani in Chiesa

Ritorna la rubrica "Solo in America" grazie ad un articolo che mi ha fatto sorridere.
Per anni ho cantato con i compagni di bevute "non portate i cani in chiesa", e guarda un po' che una chiesa del Massachussets sta incoraggiando i fedeli a fare proprio il contrario.
Il Reverendo Rachel Bickford (gia' per noi e' interessante che il pastore sia donna) svolge nella sua chiesa di in North Weymouth funzioni religiose con amici a quattro zampe ed i loro padroni.
Una delle preghiere che invita i fedeli a recitare suona pressapoco cosi': "Signore fammi diventare la persona che il mio cane pensa che io sia".

Per quanto riguarda la seconda parte della canzoncina "non portate i cani in chiesa", il reverendo dice che sono a disposizione kit per pulire in caso Fido sporchi in giro. Il reverendo sostiene che la cacca di cane e' poca cosa rispetto alla gioia e alla speranza che porta in questo mondo il miglior amico dell'uomo.