giovedì 25 febbraio 2010

Velocita' di adozione dei gadget

Non molto da scrivere qui tranne che questo grafico mi e' sembrato molto interessante.
Il grafico mostra il numero di unita'vendute nei primi 10 trimestri (due anni e mezzo) dal lancio di un prodotto.
mostra cioe' quanto velocemente un prodotto e' diventato di gran successo.
Anche se la Apple ha venduto moltissimi piu' iPod che iPhone, e la RIM ha venduto molte piu' BlackBerry il loro tasso di adozione e' stato molto piu' lento.

Google Italia - Ambasciator non porta pena

Un paio di volte l'anno l'Italia fa capolino sulle prime pagine dei media americani. Oggi e' successo con la sentenza di condanna dei dirigenti di Google Italia per la questione del video del ragazzo handicappato tormentato dai compagni di classe.
I paragoni con la censura cinese si stanno francamente sprecando, ma rimane il fatto che questa e' una sentenza stupida che potrebbe creare un brutto precedente europeo per la liberta' di espresione.
Chiedere a Google o a Facebook di assicurarsi che centinaia di milioni di post giornaliri rispettino qualsiasi tipo di direttiva etica o morale e' non solo tecnicamente impossibile ma potenzialmenete molto pericoloso.
Paragonerei la sentenza dei magistrati milanesi ad una assurdita' tipo condannare la Telecom per telefonate minatorie.
Nel caso del telefono come del socaial networking su internet, il mesaggero non conosce il contenuto del messaggio.

mercoledì 17 febbraio 2010

Solo in America - Twitter per cani

Torna la rubrica Solo in America con l'ultimo ritrovato della Mattel, un collare per cani che permette a Fido di postare su Twitter.
Il "medaglione" nella foto qui a fianco genera dei Tweets basandosi sui movimenti ed i rumori del cane.

Interaessante da un punto di vista sociologico ed economico il tentativo della Mattel di catturare il mercato degli animali domestici che nel mondo occidentale stanno diventando i nuovi bimbi.

Il collare verra' commercializzato tra qualche settimana ma puo' essere ordianto in anticipo presso i migliori negozi alla modica cifra di $29,99.

mercoledì 10 febbraio 2010

La Germania si prende cura dei maiali

Nuvoloni all'orizzonte per l'Eurozona che in questi giorni sta cercando di salvare il governo greco dal tracollo finanziario dovuto da un eccessivo debito pubblico.
Nei circoli economici si sussurra che tutti i PIGS (maiali in inglese) sono avviati sulla orme dei cugini ellenici.
PIGS e' un acronimo che si riferisce alle economie del Portogallo, Italia, Grecia e Spagna. Un nomignolo carino appioppato dai simpaticoni economisti inglesi, chiaramente non fautori del business mediterraneo.
Simpatia inglese a parte, gli unici che possono (e purtoppo devono) salvare l'economia europea sono i tedeschi.
Durante la piu' severa recessione dal dopoguerra, si sta capendo il potere dell'Euro. Questo esperimento economico che lega tutti i paesi che ne fanno parto richiede una politica finanziaria coordinata tra i vari paesi dell'Eurozona. Il Governo europeo e la Banca Centrale europea sono troppo deboli per dettare la politica finanziaria ai vari paesi membri. Se uno dei paesi membri va veramente nei pasticci l'anello debole della catena puo' far crollare tutto il sistema. Ecco perche' la Germania (anello forte della catena) oggi corre a soccorrere la Grecia e domani chissa' qualche altro dei "PIGS".
Non sono convinto che questo sia pero' un modello alla lunga sostenibile e credo che chi caccia il grano dovrebbe avere qualcosa in ritorno. La Garmania in questo caso dovrebbe mettere la politica economica greca in "amministrazione controllata". Concetto chiaramente provocatorio ed inattuabile ma fondamentalmente giusto. I PIGS hanno bisogno di un "pastore" che gli mostri la strada giusta. Tappiamoci il naso e cantiamo "Deutschland uber alles".