giovedì 27 agosto 2009

La sete di petrolio fa chiudere un occhio (o anche due)

Montano le polemiche per la liberazione da parte della Scozia di Abdelbaset al-Megrahi, il terrorista Libico condannato per la strage sul volo Pan Am sopra i cieli di Lockerbie.
Lasciamo stare che l'attentatore si e' fatto meno di 20 anni di carcere, la cosa che da piu' fastidio e' l'accoglienza trionfale organizzata da Muammar Gheddafi per il suo rientro in patria.
Tale accoglienza equivale ad uno schiaffo in faccia ai politici britannici (ed occidentali) che certo non volevano una gran fanfara attorno alla liberazione di uno che ha sulla coscenza 270 vite.
Il primo ministro inglese Gordon Brown se ne' uscito qualche giorno dopo la liberazione del terrorista balbettando che lui di questa faccenda non ne sapeva niente.
Altri capi di stato occidentali in questi giorni si stanno affrettando a cancellare visite in Libia per le celebrazioni del quarantesimo anniversario dell'ascesa al potere del colonnello Gheddafi.

Come sanno i miei lettori pero' mi piace sempre ricercare la notizia dietro la notizia. E guarda caso nell'Economist di un paio di settimane fa ho letto un articolo che diceva che il petrolio inglese del mare del nord si va rapidamente esaurendo.
Seppur la produzione delle piattaforme petrolifere Inglesi sia andata calando vertiginosamente negli ultimi dieci anni; il paese di sua Maesta' si trova completamente impreparato ad affrontare un digiuno di petrolio.
Collegando i puntini si inizia a capire perche' recentemente l'Inghilterra abbia insabbiato il piu' grande caso di corruzione nella sua storia che coinvolgeva guarda caso la famiglia reale saudita.
Credo che la liberazione del terrorista Libico entri anch'essa in quest'ottica di negoziazione con i paesi produttrici di petrolio per accapararsi un futuro energetico.
Come scrivevo recentemente, nessun paese occidentale e' immune da questo ricatto dei petrodittatori, ragione per cui bisogna accelerare una indipendenza energetica dal petrolio.

mercoledì 19 agosto 2009

Dove socialismo e' una brutta parola

In questi giorni in america sta facendo discutere un poster di Obama affisso in giro per il paese dai suoi aversari politici.
I commenti sono svariati e in genere si dice che questo e' un atacco di cattivo gusto verso il presidente. C'e' chi si spinge a dire che il poster ha tendenze razziste visto che la faccia di Barack e' dipinta di bianco.

Ci sarebbe molto da scrivere su come il poster di Obama-Joker, sia uno dei segnali della fine della luna di miele dell'America con il suo nuovo presidente.

La mia osservazione da europeo e' come la parola socialismo sia vista come un insulto da questa parte del pianeta.

mercoledì 12 agosto 2009

Mr. Culo

In questi giorni in italia impazza la febbre da super-enalotto, con un montepremi che supera i 131 milioni di euro e con voli charter che arrivano da altri parti dell'Europa per giocare la schedina.
Staremo a vedere se e chi sara' il vincitore di tanta fortuna.
Fortuna che sicuramente ha baciato Edward Williams, 47-enne operaio del Kansas, che in meno di un anno ha vinto la lotteria non una, bensi' due volte.
Niente a che vedere con le vincite miliardarie italiche, tra un gratta e vinci da $75.000 a Settembre, ed un premio minore alla lotteria del Kansas l'altro giorno, Edward si dovra' "accontentare" di circa $900.000.
La vincita al di sotto del milione di dollari non e' la cifra piu' importante di questa storia. Il numero piu' interessante e' infatti la probabilita' di qualcuno di vincere la lotteria due volte in un anno.
Da un conto fatto cosi' a spanne questa probabilita' dovrebbe essere circa 1 probabilta' su 100 mila per il gratta e vinci, e 1 probabilita' su 10 milioni per l'equivalente del superenalotto in Kansas. Essendo questi due eventi indipendenti la probablita' che succedano entrambi e' il prodotto dei due numeri. Si dovrebbe aggirare su 1 su un trilione (numero ricorrente in questo blog).
Bel culo Mr. Williams.

giovedì 6 agosto 2009

Taxi Rosa in Libano

Ammetto che nella serie, Le Meraviglie dell'Islam, sono spesso critico degli usi e costumi ispirati alla religione Musulmana.
Oggi voglio pero' lodare l'iniziativa di un'imprenditrice Libanese che e' riuscita a trasformare una limitazione culturale in un'opportunita' di business.
Il Libano e' uno dei paesi del medio oriente coulturalmente piu' eveoluti e progressisti, ciononostante non e' facile per una donna prendere un Taxi da sola, senza magari ricevere avances indesiderate o essere sottoposta a conversazioni "da camionisti".
Il Libano e' anche una localita' di villeggiatura per molti cittadini del gofo persico dove le donne non possono per alcun motivo rimanere sole con un uomo che non sia parte della famiglia.
Ecco allora che un'imprenditrice libanese si e' inventata i taxi rosa, taxi guidati da donne per le donne. Donne o coppie possono utilizzare il servizio, ma non uomini da soli.
Complimenti a Nawal Fakhiri, l'imprenditrice che e' riuscita in un colpo solo a crere qualcosa di innovativo, dare lavoro a molte donne e risolvere un problema diffuso nel suo paese.

mercoledì 5 agosto 2009

Sanita' USA ferma agli anni '50

Torno sul tema della riforma sanitaria, che e' uno degli argomenti economici e politici piu' scottanti del momento negli USA.
Aveo gia' scritto di come uno dei difetti fondamentali del sistema attuale, sia il fatto che i medici sono incentivati ad ordinare test e medicinali spesso inutili.
Un'altro aspetto peculiare della sanita' locale e' che gran parte di coloro che hanno l'assicurazione medica la ottengono tramite il loro datore di lavoro.
Questo presenta indubbi vantaggi per coloro che hanno questo benefit.
Uno de maggiori vantaggi e' il costo del premio assicurativo sovvenzionato solitamente all'80% dal datore di lavoro e per il restante 20% "affogato" tra le varie tasse e detrazioni delal busta paga.
Questo diventa per il lavoratore e la sua famiglia un costo non visibile, creando l'impressione che l'assicurazione mediaca sia piu' o meno gratuita.
L'altro grande vantaggio di essere in un'assicurazione di gruppo (cosi' viene chiamata l'assicurazione ottenuta tramite il lavoro) e' quello di non ricevere alcuno scrutinio sulle condizioni mediche al momento dell'assicurazione.
Chi ha visto il film Sicko di Michael Moore, sa che negli USA puo' succedere che le assicurazioni mediche possono rifiutarsi di assicurare persone che hanno avuto dei seri problemi di salute, per evitare in questo modo possibili perdite.

Questi ed altri vantaggi di ricevere l'assicurazione medica tramite il datore di lavoro sono un retaggio dell'america degli anni '50 e '60, di quando il padre di famiglia trovava un lavoro a 20 anni e se lo teneva fino alla pensione.
E' l'America della General Motors, che purtroppo non esiste piu'. Lo scenario di oggi e' quello di lavori che durano qualche anno, di prestazioni free-lance e di espeienze imprenditoriali.

Il sistema alla General Motor pero' funziona ancora bene per il 62% delle famiglie americane (in calo dal 70% del 19987), per cui il datore di lavoro sovvenziona l'assicurazione medica.
E' allora difficile portare dei fondamentali cambiamenti al sistema quando da un lato lo status-quo funziona per la maggior parte delle famiglie americane, e dall'altro cambiare lo status-quo vuol dire andare contro gli interessi delle potenti lobby sanitarie.
Credo che questo sia il territorio dove Obama si giochera' il successo o l'insuccesso del suo primo mandato presidenziale.