Gli effetti positivi saranno parzialmente legati alla tutela dell’ambiente, ma saranno, a mio avviso, maggiormente di natura economico-politica.
Se riuscissimo, infatti, a diminuire la dipendenza dal petrolio ci sarebbe la possibilista di affrontare alcuni scottanti problemi geo-politici in un certo modo .. ma questo e’ un’altro discorso che probabilmente svilupperà in futuro.
Il succo di questo post e’ che si e’ in corso un riscaldamento globale ma che questo ha ben poco a che fare con l’emissione di CO2 da parte dell’uomo.
Ora visto che io non sono un climatologo o uno scienziato e al 99,9% nemmeno tu che leggi lo sei mi sembra inutile dilungarmi qui con una mia re-interpretazione della scienza dietro la negazione dell’effetto serra. Se vi interessa fate una bella ricerca su google e troverete fior fior di argomenti scientifici che spiegano come l’argomento che il riscaldamento terrestre sia generato dall'inalzamento del CO2 non stia proprio in piedi.
Il discorso dell’effetto serra e’ il classico esempio di confusione tra casualità (causa/effetto) e correlazione. Molto spesso mi trovo a spiegare questo concetto nella mia professione di statistico. In generale la gente salta a conclusioni che se 2 eventi sono correlati devono per forza essere in una relazione di causa-effetto. Nella maggior parte dei casi quei due eventi sono causati principalmente da un terzo o da una serie di altri eventi completamente esterni al sistema di due-tre variabili che sono sotto il nostro naso.
Il ragionamento dei fautori dell’effetto serra e’ grosso modo questo:
- la temperatura negli ultimi anni e’ aumentata
- l’attivista’ industriale negli ultimi anni e’ aumentata
- ergo l’attivista’ industriale sta facendo aumentare la temperatura.
Desta e’ ovviamente una panzana... ci sono variabili che hanno un’influenza sul clima terrestre molto maggiore del CO2 emesso dall’uomo (che comunque e’ un 3% di quello emesso naturalmente dal pianeta). I cicli solari ad esempio possono essere una di queste variabili, basti pensare che addirittura su Marte si stanno ritirando i ghiacci delle calotte polari e non credo che quello sia effetto dell’attività’ umana.
Forse uno degli argomenti “meno scientifici” e più convincenti per capire come il pianeta sia in un continuo ciclo di surriscaldamento e raffreddamento e’ il cosiddetto “Medieval Warm Period” .. periodo storico tra l’800 ed il 1300 ampiamente documentato nei testi dell’epoca e nei testi storici. In quel periodo per fare un unico esempio la Groenlandia fu colonizzata dai vichinghi che gli diedero appunto il nome di Green-Land (ok questo e’ inglese ;-)) comunque terra verde. La Groenlandia era coltivata all’epoca e non ricoperta di ghiacci.
Dopo quel periodo siamo entrati nella “Little Ice Age” (1600-1850) anche questa ben documentata e anche qui un piccolo esempio ... d’inverno il Tamigi a Londra si attraversava con carretti e cavalli sulla superficie ghiacciata.
Ecco che tutti questi indizi mi fanno pensare che il riscaldamento globale sia parte di cicli naturale e che sia il nostro egocentrismo a farci ritenere più potenti delle forze naturali.
Come di consueto in questo blog, spero di aver messo al lettore almeno una piccula pulce nell’orecchio con la mia consueta voce fuori dal coro. Nei prossimi giorni proverò a fare delle ipotesi su chi ha interesse ad alimentare e mantenere questo dogma dell’effetto serra che ha molto-poche basi scientifiche ma che e’ diventata una verità intoccabile.
Che sia una mezza teoria scientifica trasformata poi in psicosi per farci sopra un bel business come il famoso Y2K, o che sia qualcos’altro?. Non ho ancora le idee chiare ... ci farò una pensatine e magari qualche intervento dei lettori può aiutarmi nella giusta direzione.