giovedì 16 luglio 2009

Justice

Gabriele Sandri
Chi mi conosce sa che sono vicino al mondo Ultras, e che gia' su questo blog avevo affrontato la vicenda Sandri e criticato l'operato delle forze dell'ordine in piu' di un'occasione.
Questa premessa e' per mettere in prospettiva le parole che seguono.

Non riesco ad essere poi cosi' indignato per la leggera condanna a Luigi Spaccarotella, il poliziotto che ha sparato ed ucciso Gabriele Sandri.

La ragione per cui non sono indignato e' perche' sono estremamente cinico nei confronti del sistema giudiziario italiano. Anzi, mi spingo oltre, l'intero sistema di valori, l'intero sistema etico del Belpaese mi fa cadere le braccia.
Un paese che non si scompone i fronte ai 18 parlamentari condannati in via definitiva.
Un paese dove un processo puo' durare decenni tra appelli e controappelli.
Un paese dove terroristi insegnano all'universita' e assassini si fanno si e no 10 anni di galera.

Sostengo da tempo che il "furbismo" dilagante e' quello che ha portato alla rovina l'Italia. La capacita' di farla franca sulle piccole e grandi cose. Dallo sconto dell'IVA al ristorante, all'operato francamente mafioso di molti politici ed imprenditori.
Il furbismo ed il relativismo morale crea un clima dove tutto e' concesso e tutto e' perdonato. Certo che poi quando qualcosa di imperdonabile succede a te o a qualcuno vicino a te sarai li'a gridare giustizia, ma sara' ormai troppo tardi per cambiare il sistema.

PS: Post ottimista oggi! ;-)

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