venerdì 21 marzo 2008

Alitalia .. AddioItalia? ... OddioItalia!

Avevo affrontato questo argomento un anno fa a proposito della tentata acquisizione di Telecom da parte di AT&T ma rieccomi a parlare del teatrino tragicomico del sistema capitalistico italiano.
Questa volta parliamo di Alitalia, la “gloriosa” compagnia di bandiera fondata nel 1946. Iniziamo con il dire che c’e’ gran poco di glorioso nel bilancio economico di questi 62 anni di storia, infatti la compagnia ha perso soldi in 61 di questi 62 anni. Non e’ chiaro cosa sia successo nel 1998 quando la compagnia ha infatti chiuso il bilancio in attivo (come si dice anche l’orologio fermo da' l’ora esatta due volte al giorno!).
Oggi Alitalia perde piu’ di un milione di euro al giorno e le sue perdite sono appianate di riffa o di raffa da chi paga le tasse.
E allora via con vendite e privatizzazioni (giustissime) ma mentre l’allora SIP (telecom) l’ENEL e altre societa’ in attivo vanno privatizzate in quattro e quattr’otto e date via per una pipa di tabacco dobbiamo fare i difficili con un carrozzone che dal 1999 al 2005 ha perso 2,6 Miliardi di Euro facciamo.
Sono due anni che la compagnia aerea e’ in vendita e quando finalmente arriva un acqurente con i soldi in mano ci scandalizziamo tutti perche’ i piani dell’acquirente prevedono ingenti ridimensionamenti all’azienda. Eh beh scusate, io non l’ho ancora trovato quello che vuole pagare miliardi per un ammenicolo per poi continuare a perdere un milione di euro al giorno!
Ma magari il buon cavaliere che oggi se n’e’ uscito con la “cordata italiana” per "salvare" l’Alitalia qualche buontempone lo trova anche perche’ la promessa tutta Italica sara’: "si dai perdi i soldi di qua' ma ti trovo io un modo per farteli entrare da qualche altra parte".
Antonveneta, Telecom ed Alitalia sono aziende che recentemente avevano destato l’interess di investitori stranieri e che la politica ha fatto i salti mortali per non far vendere citando sempre "l'onor di patria".
E allora andiamo avanti cosi’ con il sistema capitalistico piu’ inefficente del mondo, con aziende che servono solo per scambi di favori politici ma poi non lamentiamoci qunado diciamo che i servizi non funzionano o quando una banca per tenere i TUOI soldi in un conto corrente ti fa pagare 50 Euro l’anno.
Capiamo una volta per tutto che da un punto di vista economico non c’e’ prioproi nulla da vantarsi quando si fanno le cose all’Italiana!

2 commenti:

Giacomo Brunoro ha detto...

sinceramente spero vivamente che l'Alitalia fallisca. sarebbe una lezione per tutto il paese (oltre che una liberazione).

Anonimo ha detto...

Già Guru!!
questo è il punto ed è questa la materia su cui si dovrebbero fare battaglie politiche serie.
Gli altri discorsi sono melliflui e specchietti per le allodole.
Fintanto che la politica e la società non interviene su questi temi l'italia rimarrà con il culo per terra.
Altro che pensioni minime, contratti a progetto, incidenti sul lavoro....
finchè non si rende sana e leale la finanza italiana le risorse, quelle vere, non ci saranno mai!
Cooper