venerdì 30 novembre 2007

Buona Festa d'inverno a tutti!

Come al solito ho poco tempo per scrivere, ma volevo riflettere sugli eccessi della politically correctness che vedo come un fattore fondamentale nell’implosione della societa’ occidentale. Questo e’ un tema che ho gia’ affrontato in passato; ma in questi giorni in cui in Sudan si chiede la condanna a morte per il nome di un peluche, qui neglui USA si sta facendo piazza pulita di tutto cio’ che puo’ vagamente ricordare gli aspetti religiosi del natale.



La stessa parola Natela (Christmas) che in inglese e’ derivata dalla parola “Cristo” e’ stata praticamente eradicata dal vocabolario delle grandi aziende e sostituito con acronimi come “Stagione delle Vacanze” e “Festa dell’Inverno”.
Questi strazi non fanno prima pagina da nessuna parte ma pur essendo all’estremo opposto del talebanismo mussulmano finiscono proprio per fare il gioco degli estremisti religionsi (di tutti i colori) creando una sociata’ artificialmente asettica dove nessuno ha piu' il coraggio di scagliarsi contro il prosetilismo religioso dei gruppi piu’ estremi.

1 commento:

Giacomo Brunoro ha detto...

accidenti, la cosa in effetti mette un po' di tristezza... qui per ora siamo alle polemiche sul fare o non fare il presepe a scuola, ad evitare le recite natalizie che rappresentano la natività, al non raccontare la favola dei tre porcellini... ma non dubito che fra un po' la stupidità del politically correct arriverà anche qui!
per fortuna c'è il presepe napoletano con le sue splendide invenzioni: hanno già fatto la statuina della Brambilla con tanto di calze e giarrettiere!