mercoledì 11 aprile 2007

Eccessi di "politically correctness"


C'e' una sottile linea tra essere "Politically Correct" (o PC come si dice qui) e perdere ogni tipo di tradizione e di "sapore".
In Italia siamo ancora distanti da questa linea, tant'e' che quando torno spesso mi viene la pelle d'oca a sentire usare parole tipo "negro" che da queste parti ti farebbero finire in galera.
Ma attenzione a non eccedere al contrario e svuotare l'Europa di tutte quelle tradizioni locali che la rendono una terra affascinante.
In questo articolo viene riportato un caso emblematico di politically correctness (c'e' una traduzione italiana di questa parola?): un'ospedale inglese che da anni aveva l'usanza di offrire dei dolcetti speciali in occasione della Pasqua (vedi foto a sin.), ha deciso di cancellare tale tradizione per non offendere la popolazione non-cristiana.
Leggendo tra le righe si capisce che i non-cristiani non erano certo gli Indù' che sono in Inghilterra da 100 anni.
Gli islamici hanno la tendenza di usare le regole delle societa' occidentali per portare avanti la loro propaganda cultural-religiosa. Esempi di questo trend sono visibili chiaramente anche in Italia; dalla battaglia per l'eliminazione dei crocefissi dalle scuole, all'apertura di macellerie islamiche che circumnavigano ogni regole sanitarie.
Noi "illuminati" occidentali dobbiamo stare attenti che nel dimostrare maggiore educazione e sensibilità' non ci ritroviamo ad abbassare completamente le braghe verso chi ci grida "razzista-razzista".

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