venerdì 22 giugno 2007

Cosa rallenterà la locomotiva cinese?

Un paio di mesi fa negli Stati Uniti si e’ verificata la morte di numerosi animali domestici che avevano mangiato una particolare marca di cibo per cani.
L’indagine della FDA ha stabilito che la causa di queste morti era un pesticida illegale negli USA da 20 anni. Il pesticida si trovava in del glutine (?) importato dalla Cina.

Questo caso ha scatenato l’FDA che vuole capire se prodotti alimentari destinati agli umani presentavano lo stesso rischio. Non sono ancora stati trovati spaghetti alla soia con lo stesso pesticida, ma nel frattempo stanno emergendo come i funghi altri casi di cibo contaminato che dalla Cina arriva sulle tavole degli americani. I mie due esempi preferiti: i gamberi allevati nelle fogne e i funghi seccati riciclando i fumi di scappamento di generatori a gasolio.

E’ notizia di ieri che sono stati rimossi dagli scaffali dei centri commerciali americani dei trenini di legno per bambini (vedi foto) pitturati con vernice al piombo, illegale da dieci anni da queste parti, e provenienti chiaramente dalla Cina.

Altra notizia di queste settimane che ha trovato spazio anche nei media italiani, e’ che sono stati scoperte fabbriche in Cina dove i lavoratori erano ridotte in schiavitù.

Ecco allora che a rallentare la locomotiva dell’economia cinese saranno proprio quelle regole umanitarie e sanitarie che hanno reso cosi’ caro il costo del lavoro in occidente.
Certo questo fenomeno non avverrà in poche settimane ma la combinazione tra i lavoratori cinesi che vorranno migliori standard di vita ed i consumatori occidentali che pretenderanno di capire cosa c’e’ dietro ad un prodotto a buon mercato proveniente dalla Cina, possono essere una formidabile combinazione.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Se non sbaglio c'è stato anche qualche problemino con un dentifricio made in China.
Palettone

Anonimo ha detto...

E che dire della berlina che si accartoccia come un foglio di carta? (vedere qui: http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=b9cf9fc4-2168-11dc-b63d-0003ba99c53b). Però sono un mercato da 1 miliardo e passa di persone. E questo, credo, fa passare in secondo piano molte, tante, troppe cose...

Giacomo Brunoro ha detto...

mmm... per quanto riguarda la berlina che si accartoccia, vorrei vedere anche i test delle "nostre" macchine, giusto per essere più tranquillo...

Anonimo ha detto...

Penso che comunque i problemi sorgano su una percentuale di produzione irrisoria e quindi compatibile con gli errori che possono essere commessi anche da qualsiasi altro paese. Se però migliorassero ? Seconda cosa pensiamo che avanti di questo passo si taglino le gambe da soli... ma tra quanto ? Sono convinto che da noi, stanno come stanno le cose, avranno sempre mercato. E la nostra società ci guadagnerà sempre in termini meramente economici.
Ciao Ovetto

Il Guru ha detto...

Mah piu' che si tagliano le gambe da soli dovranno innalzare gli standard di vita per i loro lavoratori, gli standard igenici della loro produzione ecc ... per carita' non diventera' caro come produrre in Europa o in America ma dovrebbe stabilizzare un po' quel paese che adesso cresce a ritmi inumani