venerdì 24 luglio 2009

Ancora sulla giustizia Italiana- Palpeggiare senza "intenti libidinosi"

Recentemente affrontando il caso Sandri, avevo parlato della giustizia all'acqua di rose in formato italico.
Oggi due notizie sul corriere delle sera mi lasciano abbastanza perplesso da un punto di vista non solo giudiziario ma soprattutto etico.

La prima notizia riguarda l'assoluzione in cassazione di un lavoratore che palpeggiava le colleghe donne. La causa dell'assoluzione e' che lo faceva in modo scherzoso e senza "intenti libidinosi".

La seconda notizia parla invece di un'assistente sociale donna che frequentava intimamente un suo assistito di 13 anni. Oggi il giudice ne ha ordinato la scarcerazione (ma dovra' comunque fare il proesso) perche' "confusa".

Ora, io sono il primo a denunciare gli eccessi di "Politically Correctiness" in formato USA, ma mi semba che sentenze di questo tipo stiano confermando un generale abbassamento del livello morale del belpaese.

Spero di non suonare troppo bacchettone quando dico che il paese delle veline e del "papi" ha bisogno di farsi un bell'esame di coscenza.

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