giovedì 26 luglio 2007

Solo in America - Fare causa per un ingresso gratis in discoteca

Ecco la seconda puntata della serie "Solo in America" dove esploro le manie piu' demenziali di questo paese.

Oggi voglio parlare delle cause civili che qui sono una vera e propria piaga sociale. Il paese e' cosi' litigioso che per alcune persone "ti faccio causa" e' diventata una frase di uso omune. Il tutto e' alimentato da avvocati azzeccagarbugli che imbastiscono la causa gratuitamente ma si tengono una buona fetta dei proventi in caso di vittoria.
L'argomento e' in verita' molto serio perche' indirettamente fa aumentare i prezzi di tutti i beni di consumo e in particolare dell'assicurazione medica (fare causa al medico in caso di errore e' solitamente molto remunerativo).

Ma lasciamo stare le implicazioni di alto livello e torniamo al tema "da ombrellone".
La notizia riportata dai media nazionali e' che in giro per l'america stanno spuntando cause civili contro locali e discoteche che offrono agevolazioni al gentil sesso.
Il classico "donna omaggio" usato in tutte le discoteche del mondo per evitare che il posto si trasformi in una voliera evidentemente non va giu' a qualche troglodita. Le cause in questine affermano che l'uomo e' discriminato nei confronti della donna per non avere le stesse opportunita'. Ecco che questo tema si inquadra in un altro dei miei temi preferiti, quello della societa' "politically correct" non discriminatoria nei confronti di neinte e nessuno, che chiaramente si trasforma in un mostro di dimensioni babeliche.
Quello che sarebbe da capire nel caso in questione e' se questa e' una complotto del movimento gay o se e' qualche tirchio della madonna che e' solamente alla ricerca di biglietti "uomo omaggio".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

in effetti dal punto di vista teorico è una discriminazione nei confronti dei maschi. che paghino come noi visto che vogliono la parità ste stronze.
comunque per buon senso paghiamo sempre noi cavalieri, ma almeno che ce la dessero...
cage

Giacomo Brunoro ha detto...

assolutamente d'accordo con cage. :D