venerdì 8 maggio 2009

L'italia vista dall'Economist

Lettura obbligatoria per i lettori del Blog.
L'Economist parla della "Berlusconiozzazione" dell'italia e si spinge a definirla una pseudo dittatura post-ideologica.
L'Economist non ha mai nascosto il fatto di non poter sopportare Berlusconi, ma la critica ormai sembra allargarsi all'intero sistema Italia.
Berlusca The Economist

4 commenti:

Giacomo Brunoro ha detto...

Il punto di fondo è che Berlusca rispecchia perfettamente la maggioranza di questo Paese, quindi mi sa che c'è poco da lamentarsi... Qui da noi ci si lamenta tanto che i nostri politici non rispecchiano l'anima del paese: il problema è che i nostri politici rispecchiano in pieno l'anima del Paese. Noi non abbiamo bisogno di qualcuno che "rispecchi l'anima del Paese", abbiamo bisogno di qualcuno "migliore" dell'anima del Paese.

Il Guru ha detto...

Hai proprio ragione Giacomo! ... qualcuno che inspiri e guidi .. che sento nell'aria CHANGE! ... yes we can ;-)

Anonimo ha detto...

Toni, sia pure con un po' di fatica, ho letto con attenzione l'articolo e anche i commenti. Francamente non so cosa dire. Io tutta questa berlusconizzazione non la vedo, se non paradossalmente, proprio nell'antiberlusconismo. Mi spiego: qualunque cosa faccia l'attuale premier viene fortemente criticata da una parte dei media. E così che Berlusconi vada o non vada alle celebrazioni del 25 aprile viene criticato; se va in Abruzzo è criticato; se non ci va pure. Con il risultato, almeno il più evidente, che è il protagonista indiscusso dello scenario mediatico italiano. Ma questo - e arrivo al punto - è più l'effetto dell'antiberlusconismo, che del berlusconismo. Chi abbia visto una sola volta Studi Aperto - il TG di Italia 1 - non può non essersi accorto che è più simile a un rotocalco che a un telegiornale, tale è il taglio giornalistico. E il TG di rete 4 sembra una macchietta - peraltro delle peggio riuscite. Certo, poi trovo grave che un presidente possa disporre di un saloto televisivo - quello di Vespa, per intenderci - per parlare al popolo delle sue disavventure sentimentali. Ma d'altra parte la (ex?) moglie non ha forse dato il là alla cosa andando a lamentarsi invece che dalle amiche o dagli avvocati con la redazione di Repubblica (il 3 quotidiano nazionale)? Mi viene il sospetto che sia proprio il sistema italiano ad essere 'configurato' in maniera anomala e impropria. dario

Il Guru ha detto...

Dario,
fa piacere risentirti ... grazie dell'ntervento.
Diciamo che il discorso fondamentale e' che siamo ormai il paese della macchietta agli occhi di osservatori esterni come l'Economist (che per carita' non e' nemmeno l'oracolo ma e' una pubblicazione che io rispetto).
Probabilmente come dice Giacomo ... Berlusconi e' solo il sintomo di un paese rimbambito o "Berlusconato" ... il vero problema e' che l'Italia sono anni che rimanda riforme strutturali importanti ... e se non ci sbrighimo qui perdiamo anche gli ultimi treni per agganciarci al mondo "che conta".
Alternative vere all'orizzonte non se ne vedono ne' a Destra ne' a Sinistra del Berlusca ... quindi la giostra politico-mediatica italica gira e rigira e intanto le masse si tengono impegnate con scandali e scandaletti.
Abbracci
il guru