mercoledì 5 maggio 2010

Euro, addio sogni di gloria


Sono giorni tumultuosi per l'economia mondiale, i mercati sono in attesa di capire se la Grecia riuscira' ad uscire dalla tremenda crisi monetaria creata da una scellerata politica economica. La crisi di fiducia potrebbe anche allargarsi dal debito pubblico Greco a quelli di Portogallo, Spagna ed addirittura di Italia ed Inghilterra.
Troppo presto per sapere come anddranno a finire le cose, ma certo e' che l'Euro uscira' ridimensionato da questa esperienza.
La moneta unica europea recentemente sembrava poter minacciare il dollaro come valuta di riferimento mondiale. Dai paesi arabi alla Cina, dall Russia al Sud America si stava facendo largo l'idea di adottare (anche) l'Euro come moneta per gli scambi internazionali e come riserva monetaria. In Inghilterra, a seguito della recessione globale, si era rinnovato il dibattito per abbandorare la Sterlina in favore dell'Euro.
Ma alla luce delal situazione Greca il mondo sta facendo rapidamente retromarcia, abbraccindo nuovamente il biglietto verde come moneta di riferimento mondiale.
In un mondo dove il valore di una banconota e' scollegato da ogni bene reale, la forza di una moneta si basa esclusivamente sulla sicurezza del paese che la conia.
Senza un'unita' politica Europea, o per lo meno una chiara unita' di intenti, l'Euro non potra' contrastare il prestigio del biglietto verde.

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